chisiamo

la festa dei folli nasce nel 2001 dal cuore e dalla mente di un gruppo di giovani accomunati dalla passione per il teatro e le arti in generale.
Un gruppo con un alto livello di professionalità che ha sentito forte l’esigenza di costituire una realtà che potesse fornire occasioni culturali.

Nel tempo l’attenzione progettuale si è concentrata su una programmazione che potesse presentarsi in un contesto di promozione culturale complessiva, dal suo costruirsi come creazione artistica al suo viversi anche come esperienza sociale.

Si è scelto di perseguire un progetto, forse, ambizioso e di grosso impegno: creare, anche a Nola, un appuntamento annuale dedicato al teatro d’innovazione.

Un’intenzione che ha caratterizzato tutte le attività dell’Associazione, mirando a proporre un’identità, un modo di porsi, di qualificarsi sul territorio attraverso progetti di varia ispirazione: teatro, cinema, musica e letteratura.

Rilevante l’esperienza formativa dei corsi di dizione e laboratori teatrali tenuti da una équipe di validi docenti scelti tra professori universitari e tecnici di provata esperienza. Attività con una spiccata valenza sociale che testimonia la volontà di realizzare con la propria sede un punto di riferimento, incontro, confronto, conoscenza e divertimento per incuriosire, stimolare, scalfire questo muro di reticenze e paure, aprire varchi, destabilizzare i diversi “branchi”.

Importante, poi, il progetto di “educazione al teatro” per le scuole attraverso laboratori teatrali, corsi di formazione, mattinate di spettacoli teatrali di specializzate compagnie professioniste.
Attività e iniziative di forte e costante impegno, di proficue collaborazioni con realtà del territorio, ma, soprattutto “straniere” rispondenti alla precisa idea di apertura, confronto e dialogo.

Significative le ospitate di valenti compagnie teatrali – Rossotiziano, Teatro Segreto, Nuovo Teatro Nuovo, Coop. Il Teatro, Enzo Moscato, Teatro Stabile di Calabria, Liberascenaensemble, Scimone e Sframeli, Scena Verticale, Koreja, Iaia Forte – cui si aggiungono le presenze di noti musicisti jazz – Zurzolo, Farias, Massa, Onorato - e di importanti esponenti del mondo cinematografico – Castellano, Capuano, Incerti, Patierno, Senatore – e della società civile, della cultura e della politica.

Molto si è fatto, ma molto di più è il cammino ancora da compiere per consolidare l’appuntamento del teatro d’innovazione e diffondere e radicare sempre più sul territorio tutte le attività dell’Associazione.

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